Peppino di Capri sarà il protagonista della serata conclusiva di “Irpinia Madre contemporanea” domenica 23 giugno alle ore 20,30 nel borgo medievale di Guardia dei Lombardi (Av), nel piazzale della trecentesca Chiesa di Santa Maria della Grazie. Dopo il successo di pubblico con gli spettacoli di Giancarlo Giannini, Michele Placido, Sebastiano Somma e i concerti del Sestetto Stradivari e Marco Berrini, il festival che valorizza la cultura e la bellezza dei territori dell’Alta Irpinia, ideato da Antonia De Mita, chiuderà l’edizione 2019 con le canzoni di una delle voci più amate e conosciute del panorama musicale italiano. Classe ’39, il prossimo luglio compirà 80 anni, reduce da un tour sold out in Brasile, Peppino di Capri, con il suo pianoforte, ripercorrerà oltre sessant’anni di carriera caratterizzata da successi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, da “Roberta” a “Champagne”, da “Let’s twist again” (primo Disco d’oro con un milione e duecentomila copie vendute) a “St. Tropez twist”, da “Voce ’e notte” a “Un grande amore e niente più” con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1973.
Alla serata parteciperà Gigi Marzullo, che al termine del concerto rivolgerà le sue proverbiali ‘domande’ a Peppino di Capri per regalare al pubblico un insolito finale.
La terza edizione di “Irpinia Madre Contemporanea” è realizzata con il contributo della Regione Campania (POC Campania 2014-2020) e patrocinata dal MIBAC, ideata e organizzata da Antonia De Mita con la direzione artistica di Anton Giulio Onofri.