Ma è giusto far pagare più tasse ai più poveri e meno ai più ricchi? E’ quello che è successo in Italia. I dati della Corte dei Conti sono eloquenti: negli anni della grande crisi la pressione fiscale complessiva cresciuta al Sud del 2,5% in più rispetto al Nord. In testa Napoli (la più tartassata d’Italia) con Campobasso e Catanzaro, la meno colpita Bolzano. Proprio i più poveri per i quali avrebbe dovuto essere il contrario. Proprio per chi soffriva di un divario che avrebbe dovuto essere colmato non aggravato. E una spirale negativa
con la fuga di imprese e persone (leggi emigrazione) verso altri lidi meno tassati e costosi. L’opposto di quanto serviva in presenza del divario esistente.