Una porno star ha citato in giudizio il presidente Donald Trump sostenendo che “l’accordo di riservatezza” firmato sulla loro presunta relazione non sarebbe valido. Stando alla documentazione depositata in tribunale, Stephanie Clifford, nome d’arte Stormy Daniels, sostiene che l’accordo “non esiste perchè, tra le altre cose, Trump non lo ha mai firmato”. Stephanie Clifford, 38 anni, sostiene di aver avuto una relazione con l’attuale presidente americano dal 2006 al 2007, che cercò di rendere pubblica dopo che Trump vinse la nomination del partito repubblicano per la corsa alla Casa Bianca.
Ma, stando ai documenti, Trump fece firmare alla donna l’accordo di riservatezza pochi giorni prima delle elezioni del 2016, per “evitare che raccontasse la verità, così da garantirsi la vittoria alle presidenziali”. Fu il legale di Trump, Michael Cohen, a preparare il documento di cui la porno star ha allegato una copia nella causa intentata contro il presidente. “L’accordo ha imposto diverse condizioni e obblighi non solo alla signora Clifford ma anche al signor Trump e ha anche richiesto la firma di tutte le parti, tra cui quella del signor Trump – si legge nella documentazione – come è consuetudine, era chiaro in ogni momento che, se tutte le parti non firmavano i documenti richiesti, l’accordo di riservatezza, con tutti i suoi termini e condizioni, sarebbe stato nullo”.
Tuttavia, un trasferimento di 130.000 dollari è stato effettuato a favore di Stormy Daniels, che nel contratto è indicata come Peggy Peterson. Secondo la donna, a partire dal gennaio scorso, con la pubblicazione sui media dei “dettagli dell’accordo”, il legale di Trump l’avrebbe anche costretta a firmare “una falsa dichiarazione” in cui ha bollato come “false” tutte le notizie su una sua relazione con Trump.