Potty ha vinto la sua battaglia e oggi è andato a ritirare il carrellino che gli consentirà di camminare, correre e giocare con i suoi colleghi a quattro zampe del parco pubblico di Villa Capriccio a Capodimonte. A regalare il sostegno con rotelle al cagnolino napoletano, reso invalido da un tumore che ha colpito la sua spina dorsale e ha bloccato i suoi arti posteriori, ci ha pensato l’Associazione Abeta (Associazione benessere e tutela animali) di Portici. La onlus, guidata da Filomena Marinaro, è stata contattata dalla giornalista di “Pendici Tv” Mariarca Cozzolino che ha letto in Rete l’appello lanciato da Raffaele Ambrosino, presidente dell’Associazione “Anche Napoli Nord”, e da Sudonline.it.
Detto fatto, Potty è giunto stamattina nella struttura di via San Gennariello, alle pendici del Vesuvio, dove Abeta si prende cura di cani e gatti.
“Abeta – spiega Filomena Marinaro – lavora per aumentare l’indice di adottabilità dei nostri amici a quattro zampe”. In dieci anni di attività, la onlus ha trovato “famiglia” a mille tra cani e gatti. Non a caso, tra i Comuni del vesuviano, Portici è quello che registra il minor numero di presenze nei canili. Appena una trentina contro gli oltre 300 della vicina Ercolano.
Per ringraziare tutto lo staff di Abeta, Potty invita tutti a inscriversi alla pagina Facebook della onlus e, magari, a lasciare un piccolo contributo