Successo della cerimonia di premiazione al teatro Sannazaro
Sabato 1° Ottobre, a cura dell’AIGE, al teatro Sannazaro di Napoli, si è svolta la cerimonia di premiazione della XVII Edizione del Premio Masaniello. Tema di quest’anno: “Napoletane, un crescendo di storie raffinate”. A consegnare alle vincitrici il Masaniello, opera scultorea di Domenico Sepe, i vincitori del Masaniello degli anni precedenti. Curatore del Premio Umberto Franzese, in collaborazione con Laura Bufano e Franco Albanese. Regia della cerimonia di premiazione di Sasà Imperatore. Apertura della serata affidata al Presidente dell’AIGE Luigi Rispoli. Ha condotto con maestria la giornalista Serena Albano. Lettori delle motivazioni Bruno Caricchia e Eleonora Migliaccio. La Giuria, composta da Franco Lista (presidente), Laura Miriello, Claudia Palazzolo Olivares, Tullia Passerini Gargiulo, Elena Saponaro, ha scelto le vincitrici del 2022. Il Premio Masaniello – cui si è aggiunto da tre anni anche il Premio Unicum Guglielmo il ConquistaCuori – esalta i segni, i simboli e i personaggi che tengono alto il nome di Napoli nel mondo. Napoletani protagonisti sono quelli che hanno al loro attivo una straordinaria produzione in ogni campo del fare, del sapere, del creare. Sono coloro che in forza della loro identità e del loro passato si battono per il futuro della loro terra. Il Masaniello è un Premio che celebra l’esplosione della napoletanità più autentica.
Riconoscimenti alle napoletane protagoniste
Ecco le “napoletane protagoniste” premiate quest’anno: Viola Ardone, Alessandra Calise, Anna Capasso, Brunella Chiozzini, Maria Luisa Iavarone, Angela Margiotta, Maria Antonietta Picone, Marta Ragozzino, Francesca Simonelli, Carolina Visone, Paola Zappa Claudio. Lo spettacolo della premiazione ha visto il coinvolgimento di artisti e artiste tra balli canti e musica con la partecipazione di Enzo De Simone, Carmine De Domenico, Linda Airoldi, Natalia Apolenskaya, delle modelle dell’Istituto Isabella D’Este, di Anna Maria Bozza, della danzatrice aerea Susy Abbate e di Giada Grimaldi.