Nella città più giovane d’Italia c’è la piazza più giovane d’Italia: largo San Giovanni Pignatelli dove affaccia l’Università Orientale, la cappella Pappagoda e la chiesa di San Giovanni Maggiore, come dire l’ombelico del mondo, fulcro e fucina di energie vitali che cercano spazi espressivi.
In questo spicchio di città ad arco, abitato dagli studenti a tutte le ore, il Kestè art bar dal 1997 dà voce ai giovani talenti partenopei e combatte per la tutela e la rivalutazione del loro spazio.
Per tutto giugno e luglio 2015 il Kestè propone, ogni venerdì a partire dalle 22.30 a largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, i “Live in Tandem, pedalate di buona musica in Piazza”, dieci serate animate da “duo musicali” di grande intensità come Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band, Sineterra; Coma Berenices, Tartaglia & Aneuro; Gatos do Mar.
L’evento che vede il patrocinio dell’Assessorato ai Giovani, Creatività, Innovazione del Comune di Napoli e rientra nel calendario della manifestazione Giugno Giovani, si prefigura come un appuntamento culturale imperdibile nel panorama delle serate estive del Centro Storico.
Domani venerdì 12 giugno a partire dalle 22.30 inizierà la festa di presentazione del nuovo disco “Discontinuo” di Aldolà Chivalà, a celebrare lo slam ironico e provocatorio del personaggio musicale personificato da Aldo Laurenza, tanti amici musicisti tra cui Daniele Sepe, Fabiana Martone, Shangò. Aldolà nelle sue liriche gioca con la sonorità naturale delle parole del dialetto napoletano, la lingua che prevale. I temi trattati, spaziano dall’attualità e dall’impegno sociale ( lavoro operaio, ambiente, vivibilità cittadina) all’esistenzialismo con punte di nonsense.
Durante la serata sarà inoltre presentato il lavoro grafico “Live in Tandem” a cura di Pasquale Angerame, in arte Sgobbiart, che disegnerà dal vivo gli artisti che si esibiranno ogni venerdì nei “Live in Tandem”; quella di Aldolà Chiavalà sarà la prima di 10 tavole che saranno vendute all’asta per raccogliere fondi per il progetto #Faicentro che si prefigge la realizzazione del primo vespasiano artistico d’Italia a Napoli, da installare in vico San Giovanni Pignatelli, oggi tristemente noto come “vico piscio” poiché utilizzato come wc a cielo aperto e discarica.
Il bando per disegnare il vespasiano artistico, che è disponibile su www.faicentro.it e scade il 30 giugno, invita tutti i cittadini napoletani senza limiti di età e livello di istruzione a disegnare un orinatoio pubblico che sia funzionale, ma anche artistico, in linea con l’idea di una città d’arte come Napoli, che sta vedendo un afflusso di turisti inaspettato, e vuole essere una soluzione concreta e definitiva per Napoli e per altre città che soffrono il medesimo problema di vedere i propri vicoli deturpati da escrementi e cattivi odori.
Il messaggio di #Faicentro è chiaro: “L’arte salverà Napoli: lasciate un segno di civiltà facendo “centro” nel vespasiano “.
Venerdì in piazza sarà anche presente il banchetto di “Antonio, una Rivista”, progetto “socio-grafico” dell’associazione Terra di Confine che a Ponticelli si occupa del doposcuola e del tempo libero dei bambini del quartiere a rischio devianza.