Cinquanta scatti per raccontare sguardi, oggetti e paesaggi incontrati in una vita sospesa tra lo Sri Lanka a Napoli. Inaugura oggi, sabato 10 novembre, alle 19 all’Istituto Froebeliano di via Stella, la mostra “Reflection” del fotografo Samantha Dharmawardane, organizzata e prodotta dall’Associazione Traparentesi. Una piccola sintesi del percorso fotografico e artistico iniziato dieci anni fa a Colombo dal giovane singalese che, nella sua esplorazione più recente, fa entrare in gioco anche la città di Napoli, dove vive e lavora.
“Tra i soggetti in mostra – spiega la curatrice Alessandra Ferlito – troviamo esseri viventi, persone, animali e vegetali, ma anche oggetti, luoghi, paesaggi, situazioni, momenti, frammenti di vite in corso. Lo sguardo del fotografo, a tratti ironico, a tratti drammatico, è rapito dall’ambiguo, dal bizzarro, da ciò che è nascosto, da ciò che potrebbe essere. Ci fa imbattere nelle più disparate espressioni dell’infanzia e della giovinezza o nella pienezza di volti monumentali, più o meno solcati dalla vita”.
Pur testimoni del vissuto dell’autore, gli scatti selezionati non vogliono documentare la realtà delle cose. “Non sono una rappresentazione nostalgica, né un atto di rivendicazione o denuncia – continua la curatrice – Non informano su fatti o eventi specifici e non offrono alcuna garanzia di autenticità o verità assoluta. Forse, più semplicemente, chiedono di esistere”. La stessa istanza che, silenziosamente, il fotografo-immigrato presenta all’Occidente.
L’esposizione, che gode del patrocinio della Terza municipalità del Comune di Napoli, resterà aperta fino a domenica 11 novembre.