Approvato il bando per la realizzazione del progetto “Restart Scampia”, che prevede l’abbattimento di tre delle quattro Vele e la rifunzionalizzazione della quarta, che svolgerà, in un primo momento, il ruolo di infrastruttura per l’emergenza sociale.
Dopo l’assegnazione, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del finanziamento per il progetto presentato dal Comune, gli Uffici hanno lavorato alla predisposizione di due bandi di progettazione.
Il primo bando è stato approvato oggi e sarà pubblicato domani e prevede 22 giorni di tempo per presentare le proposte e 50 giorni di tempo, al vincitore del bando, per la predisposizione della progettazione esecutiva, che sarà oggetto della successiva gara lavori per l’abbattimento e la rifunzionalizzazione.
Nei prossimi giorni sarà completato e pubblicato il secondo bando, relativo alla progettazione del Piano urbanistico esecutivo dell’area, che andrà a definire in maniera puntuale l’obiettivo di rendere Scampia un elemento di cerniera con i comuni limitrofi, luogo dove si andranno a localizzare alcune funzioni privilegiate e nuove funzioni a carattere urbano e territoriale (metropolitano), in grado di dare una nuova articolazione alla composizione sociale del quartiere.
“Incomincia così a prendere corpo il progetto della nuova Scampia, afferma l’Assessore al Diritto alla città Carmine Piscopo, nato dalla collaborazione con le istituzioni universitarie cittadine e dal confronto con i comitati e le associazioni attive sul territorio”.
“Il programma di rigenerazione urbana che vale complessivamente 26 milioni di euro, continua l’Assessore, costituisce la coerente proposta dell’Amministrazione di affrontare incisivamente il tema delle cosiddette “periferie” allo scopo di realizzare, con atti concreti, nuove centralità supportate dalla realizzazione di servizi urbani integrati di mobilità, incisivi servizi di assistenza sociale, formazione scolastica, sicurezza, iniziative educative, culturali e sportive”.