DI Fausta Testaj’
IL 21 settembre per merito della FONDAZIONE TAORMINA ARTE SICILIA si è riaperto al pubblico un importante sito archeologico Siciliano il TEATRO ROMANO ODEON di TAORMINA. L’inagurazione dell’ODEON ha visto esibirsi sul palco il favoloso quartetto jazz composto da ANNA BONOMOLO alla voce, DIEGO SPITALERI al piano, GIUSEPPE SINFORINI alla batteria e FABIO LANNINO al basso. Il quartetto ha fatto ascoltare al numeroso ed entusiasto pubblico musiche di JOE SEMPLE, GEORGE GERSHWIN, BILLY PAUL, PINO DANIELE,DONNY HATHAWAY, AMY WINEHOUSE, STEVIE WONDER.La Bonomolo si è confermata cantante dalle grandi qualità con la sua voce Scura simile a quella di Aretha Franklin che naturalmente è irraggiungibile.Questo è stato il preludio ad un ricco programma che si svolgerà durante il mese di Ottobre e che vedrà in scena : il 6 OTTOBRE L’ORCHESTRA A PLETTRO CITTA’DI TAORMINA con la Direzione artistica di ANTONINO PELLITTERI(Musiche di Mascagni, Falvo, Calì), il 12 OTTOBRE è la volta di :” ENTRO A VOLTE NEL TUO SONNO”di Sergio Claudio Perroni un reading interpretato dallo stesso autore su musiche e videoproiezioni di Massimiliano Pace, per la regia di Guglielmo Ferro.
I quattordici testi che Sergio Claudio Perroni ha scelto dal suo ultimo libro accarezzano l’anima, la scuotano, mostrano scorci di bellezza assoluta, di forza possente, che si spalanca sull’intensità dolente dei sentimenti, sulla leggerezza dei gesti piccoli e delle emozioni più universali. Prosa poetica, poesia in prosa, interpretati dallo stesso autore con un forte impatto emotivo che ci permetteranno di esplorare, come in un ideale atlante dell’anima, tutte le variazioni dell’esistenza. Il 13 ottobre andrà in scena invece Pomice di fuoco, Confessioni postume di Ignazio Buttitta a cura e per la regia di Vincenzo Pirrotta, con Filippo Luna e musiche dal vivo di Alessio Biondì.Uno spettacolo che racconta Ignazio Buttitta, per quello che è, e per quello che ha rappresentato per la Sicilia. Un ritratto forte della nostra terra povera e in mano alla criminalità organizzata ma anche e soprattutto una terra di odori, sapori, tradizioni e cultura. Il 19 ottobre la sicilianità e la sicilitudine sono ancora al centro del programma “Autunno all’Odeon” con Addabanda, la forma del viaggio, un testo di Patrizia Veneziano Broccia che cura anche la regia e la coreografia, con Domenico Bravo, Anna Collisani, Viviana Lombardo, Federica Marullo. Uno spettacolo realizzato in collaborazione con Teatri Storici di Sicilia sull’identità siciliana, sulla metafora di un cambiamento necessario, una trasformazione.Addabbanna è un luogo imprecisato, temuto, desiderato, dove si è talmente nessuno da non avere né spazio, né identità.
Il 20 ottobre si continua con il vincitore del premio Pradella lo spettacolo Patresdi per la regia di Saverio Tavano, con Dario Natale e Gianluca Vetromilo è la storia di un giovane Telemaco calabrese che attende da anni il ritorno di suo padre, attende sulla spiaggia e si rivolge al mare che lo accompagna e scandisce la lunga attesa. Telemaco dalla lunga attesa, non aspetta Godot, aspetta realmente qualcuno un padre. È il mare in questo caso che scandisce e accompagna l’attesa di questo figlio incapace di vedere come di andare, in attesa perenne di un padre che invece non è in grado di restare/tornare a casa, in una terra ostile. Il programma realizzato dalla Fondazione Taormina Arte in Sicilia si conclude il 26 ottobre con I solisti dell’Orchestra da Camera di Messina, Antero Arena e Joseph Arena al violino, Rosanna Pianotti alla viola e Mirko Raffone al violoncello. L’Orchestra nata per eseguire esclusivamente musica barocca ha, negli anni, sempre più ampliato il proprio repertorio fino a spingerlo a quello contemporaneo eseguendo, nelle varie formazioni, anche musiche in prima assoluta composte e dedicate al gruppo stesso. Nel gruppo si sono alternate le più svariate formazioni ed è attualmente composto da affermati docenti e musicisti che hanno già svolto un’ampia attività concertistica sia in Italia che all’Estero in diverse formazioni. Il 26 l’Ensemble ha in programma le musiche di Mascagni, Mozart, Bach e Monti. Inizia così a prendere forma il progetto finanziato da Sensi Contemporanei e condiviso con il Parco Archeologico Naxos Taormina di valorizzare un importante sito archeologico favorendone la sua fruizione ai numerosi turisti.