Aran e Organizzazioni sindacali hanno firmato l’Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 per i circa 543.400 pubblici dipendenti appartenenti al comparto Sanità, che comprende Aziende sanitarie e ospedaliere del SSN, policlinici universitari, ARPA, istituti zooprofilattici sperimentali e altri istituti di cura.
Si tratta del quarto contratto firmato in circa due mesi – dopo i contratti di Funzioni centrali, Istruzione e ricerca, Funzioni locali – a seguito dell’accordo del novembre 2016 tra il ministro Madia e le organizzazione sindacali, che ha fissato le coordinate generali dei rinnovi contrattuali nel settore pubblico.
A un aumento economico – pari a circa 86 euro medi – si affianca un allargamento importante dei diritti. Il contratto viene armonizzato con le unioni civili, è prevista una particolare tutela per le donne che subiscono violenza e c’è un allargamento di diritti per chi è sottoposto a trattamenti salvavita.