Vi immaginate di accompagnare i bambini a scuola, dirigervi in ufficio o semplicemente uscire per svolgere delle commissioni, senza mai incontrare un semaforo rosso sul vostro percorso. Tra poco, due o tre anni al mssimo, tutto cio’ potrebbe divenire realta’. Ford, infatti, sta lavorando su una innovativa tecnologia che ha proprio come obiettivo quello di trasformare in realta’ il sogno di ‘cavalcare l’onda verde’. Il Green Light Optimal Speed Advisory utilizza le informazioni sui tempi del semaforo ottenute da un’unita’ di raccolta dati posta a bordo strada e indica al conducente la velocita’ di crociera da mantenere per riuscire a incontrare sempre il semaforo verde.
All’interno del progetto che nel Regno Unito sta prendendo forma sotto il nome di Autodrive, Ford sta inoltre testando un innovativo sistema informativo che ha lo scopo di aggiornare tempestivamente l’automobilista in caso di arresto improvviso di un veicolo che precede, anche se non visibile, contribuendo a mostrare i vantaggi delle auto connesse. I 16 partner del progetto hanno finanziato con oltre 20 milioni di euro il piano di sviluppo e di sperimentazione che studia le possibilita’ di connessione tra veicoli, e tra veicoli e infrastrutture, con l’obiettivo di rendere la guida meno stressante e piu’ sicura, migliorare l’uso del tempo e migliorare l’efficienza nel consumo di carburante.
“Non c’e’ nulla di peggio dopo una lunga giornata di lavoro che imbattersi in tutti i semafori rossi, uno dopo l’altro, ed essere costretti a fermarsi e a ripartire a ogni incrocio”, ha dichiarato Christian Ress, Supervisor, Driver Assist Technologies, Ford Research and Advanced Engineering. “Regalare ai conducenti la possibilita’ di ‘cavalcare l’onda verde’ significa rendere l’esperienza di guida piu’ agevole, aiutando cosi’ il miglioramento generale del flusso del traffico, fornendo riduzioni significative delle emissioni di anidride carbonica e diminuendo il consumo di carburante”.
A bordo della Ford Mondeo Hybrid, l’Ovale Blu sta sviluppando la tecnologia Emergency Electronic Brake Lights, un innovativo sistema informativo che ha lo scopo di aggiornare tempestivamente l’automobilista in caso di arresto improvviso di un veicolo che precede, anche se non visibile, e di frenare in caso di incidente, fino ad una distanza di 500 metri. Il prossimo anno verranno, inoltre, sperimentate tecnologie che avvertono il conducente nel caso in cui un altro veicolo stia bloccando l’incrocio verso il quale ci si sta dirigendo, quando l’ambulanza, l’auto della polizia o un camion dei pompieri si avvicinano, e all’avvicinarsi di veicoli con la precedenza che marciano a ridosso degli incroci senza segnali stradali o semafori. I test saranno condotti nei prossimi 2 anni sia su strade pubbliche che su circuiti chiusi a Milton Keynes e a Coventry.