La Ragioneria di Stato ha autorizzato l assunzione, per l Anno scolastico 2019-2020, di 53.627 nuovi insegnanti per tutti i cicli scolastici. Il ministro dell Istruzione Marco Bussetti, lo scorso 3 luglio, ne aveva chiesti 58.627.
In una nota il Mef ha spiegato: «La richiesta dei posti vacanti non teneva in considerazione la marcata riduzione delle iscrizioni degli alunni, registrata specie nell’ultimo biennio e connessa con il calo della natalità». Quindi, il ministero delle Finanze ha dettagliato: «Le dotazioni organiche complessive e la distribuzione delle stesse tra le regioni» sono definite «specificamente in base al grado di densità demografica e alla previsione della composizione della popolazione scolastica». Nessuna reazione al taglio da parte di Bussetti.
I docenti che prenderanno ruolo dal prossimo Primo settembre sono 3.700 in meno rispetto a quelli richiesti dallo stesso Miur (e tutti accettati dal Mef) per la stagione 2018-2019. Se si guarda alle precedenti amministrazioni scolastiche, quelli annunciati in questo fine luglio sono 1.600 posti in più di quelli ottenuti dalla ministra Valeria Fedeli nell estate 2017. Se si confrontano le “assunzioni Bussetti” con la Buona scuola di Renzi-Giannini, poi, si vede che oggi si consegna la cattedra a 26 mila maestri e professori in più rispetto al 2016, anno che però scontava le assunzioni record del 2015. Bene, riferendosi a quella stagione speciale — il 2015 — le assunzioni del Miur odierno sono 40 mila in meno: la contestata Legge 107, infatti, portò in cattedra 93 mila insegnanti, 38 mila a settembre e 55 mila per il potenziamento due mesi dopo.
La Cgil riteneva insufficienti già la richieste di Bussetti per il 2019-2020, tanto più è critica dopo i tagli del Mef. Roberto Della Ragione, portavoce del Coordinamento nazionale docenti Gae-Gm-vincitori di concorso, attacca: «Con 140 mila precari queste assunzioni sono una miseria». E il sindacato Anief: «Metà delle cattedre non saranno assegnate per mancanza di candidati in diverse discipline, quest anno sarà record di supplenze».