Di Ciro Muro
Mentre la Juve passeggia verso il successo in campionato affrontando un ottimo Empoli, regolato con due goal e tenuto sempre sotto controllo, alle sue spalle la situazione resta invariata con la Roma staccata di 13 punti e la Lazio, terza, a un solo punto dai giallorossi.
La partita dell’Olimpico sembra segnare la resa del Napoli in campionato e così una Roma brutta e concreta si aggiudica il match con un solo tiro a porta; non si comprende però la quantità di errori sotto porta da parte degli azzurri che evidenzia la poca determinazione e l’assenza di una mentalità vincente. Discutibile anche la scelta dei quattro giorni di riposo concessi da Benitez ai suoi uomini in un momento che vede un Napoli che ha raccolto solo cinque punti in sette partite, una media retrocessione impressionante!
Ora si fa molto dura per gli azzurri perché il distacco dalla terza è importante e le concorrenti a un posto in Champions sono aumentate: d’ora in poi sarà vietato inciampare!
La Lazio regola senza problemi il Cagliari dimostrando compattezza, solidità e determinazione grazie anche al bravissimo tecnico, Pioli, che ha dato alla squadra gioco e identità agganciando un terzo posto meritatissimo.
La Fiorentina supera con slancio la Sampdoria nello scontro diretto che vale il quarto posto in classifica grazie anche alla strepitosa forma ed alla splendida prova di Salah; l’Egiziano in prestito dal Chelsea risulta ancora determinante, sempre pronto allo scatto, a puntare l’uomo per saltarlo in slalom, come in occasione del suo gol, quello che ha chiuso la gara: che giocatore!
Il Torino espugna Bergamo dove gli uomini di Reja incappano in una sconfitta rinunciando a giocare il primo tempo e regalando così la vittoria agli uomini di Ventura, più determinati; deplorevole la rissa accennata al riposo tra i tempi e poi scoppiata in campo sul finire con Pinilla che, colto da raptus, insegue un avversario per picchiarlo: per lui è in arrivo una maxi squalifica.
Il Milan torna a vincere, seppur di misura, contro il Palermo nel finale di gara e si candida per un posto in Europa ma dovrà vincerle tutte fino alla fine. L’Inter pareggia a San Siro con l’ultima in classifica e mette in crisi il suo allenatore che costringe la squadra ad allenarsi il giorno di Pasqua alle 8 del mattino e minacciando punizioni ancora più dure in caso di ulteriori sconfitte: è crisi!In coda, a parte il Parma, è lotta aperta tra il Cagliari, l’Atalanta e il Cesena che mette in campo una buona prova a Verona.Il prossimo turno ci riserva il match di cartello tra il Napoli e la Fiorentina ed è vietato perdere per entrambi: sarà spettacolo?