Di Ciro Muro
Tra Napoli e Lazio, scontro diretto per un posto ai preliminari di Champions, vince la determinazione e il gruppo messo in campo da Pioli; dopo un primo tempo da dimenticare, in uno stadio gremito, il Napoli riesce a trovare la reazione in 15 minuti di assalto alla Lazio che portano al pareggio dei due goal di svantaggio con il suo attaccante più rappresentativo, Higuain, che poi spreca malamente il calcio di rigore del sorpasso e del possibile terzo posto, quello da 40mln di euro! Da quel momento, con le squadre in dieci, sarà solo Lazio che con altri due goal mette la parola fine al match tra i fischi del pubblico Napoletano, delusi dalle troppe occasioni buttate al vento non solo in questa partita ma in tutta la stagione.
Una Juventus distratta, quella contro il Verona, che al Bentegodi si fa riacciuffare il vantaggio da Gomez; sicuramente il caldo e il prossimo impegno di Berlino hanno condizionato la gara della Juve ma anche la voglia di riscatto del Verona ha messo la gara su certi binari. Il goal dell’intramontabile Luca Toni ha poi reso la giornata un po’ più speciale ed è servito a fargli vincere la classifica dei marcatori a 38 anni!
Roma e Palermo si affrontano nella passerella di fine stagione e, nonostante il goal numero 299 in maglia giallorossa di Totti, la gara non ha motivazioni particolari e viene giocata sotto ritmo; il goal di Belotti allo scadere fa felice il Palermo che aveva iniziato la stagione pensando alla salvezza e che finisce con 49 punti meritatissimi.
Partita rocambolesca quella tra Inter e Empoli che si affrontano a viso aperto a San Siro in una partita folle da parte dell’Inter che, con l’ansia di far vincere a Icardi la classifica dei cannonieri, si fa raggiungere dall’Empoli per poi rimontare ancora vincendo il match; per Icardi, autore di una doppietta, lo scettro di capocannoniere da dividere con Luca Toni.
La Fiorentina saluta il suo allenatore, Montella, con una netta vittoria sul Chievo e il quarto posto in classifica ai danni del Napoli; i viola partono subito forte davanti al loro pubblico e trovano il trascinatore nel talento Egiziano, Salah, che fino alla sua sostituzione per problemi muscolari tiene costantemente in apprensione la retroguardia del Chievo. Anche gli ospiti ci provano in un paio di occasioni ma sono fermati dalla traversa; poi è sempre la Fiorentina a comandare e a vincere meritatamente la gara.
Tra Atalanta e Milan finisce 1 a 3 e Inzaghi fa di tutto per non mollare la panchina dei rossoneri rivendicandone i progressi. Mai in discussione il risultato della partita con il Milan che ha controllato la gara ma è troppo poco, per chi ha un blasone come quello rossonero, finire al decimo posto in classifica, senza l’obbiettivo minimo che era l’Europa e con la Coppa Italia che inizia ad Agosto.
Festival di goal anche tra Cagliari e Udinese al Sant’Elia. Nel giorno dell’addio in lacrime di Daniele Conte le squadre si affrontano in una partita rocambolesca e divertente come è possibile tra due compagini senza ambizioni. Quarta sconfitta consecutiva per il tecnico dei Friulani che sembra aver perso il giusto equilibrio anche a causa dei tanti infortuni.
Crolla il Genoa con il Sassuolo al Mapei Stadium sotto i goal di Berardi e di Zaza; dopo un primo tempo effervescente che finisce con un perentorio 3 a 1, le squadre si affrontano in una ripresa più blanda che consegna alla cronaca solo il rigore fallito da Zaza che si fa ipnotizzare da Lamanna.
Il Torino chiude la stagione rifilando cinque goal a un Cesena che non riesce proprio ad arginare il gioco del Toro e saluta la serie A subendo la ventiduesima sconfitta della stagione.
Sampdoria e Parma giocano una gara ricca di emozioni al Ferraris con il pubblico accorso numeroso sia per festeggiare la qualificazione in Europa (aspettando il ricorso del Genoa) che per salutare Sinisa Mihajlovic.
Il Parma onora il campionato con una splendida gara e da oggi aspetta notizie per il suo futuro.
E’ quindi finito un altro campionato vinto ancora dalla Juventus che si appresta a giocare anche la finale di Champions con il Barcellona a Berlino; le altre squadre non hanno convinto particolarmente, specie le Milanesi, e poco hanno fatto per essere vere antagoniste dei bianconeri, della squadra più forte d’Italia.
Ora apprestiamoci al calcio mercato che ci terrà compagnia fino all’inizio della nuova avventura con notizie vere e false che faranno sognare i tifosi in città e sulle spiagge.
Grazie di avermi seguito.