Regna sovrano l’equilibrio in questo campionato e con lui la speranza di continuare a vivere belle emozioni e di assistere a duelli inediti per il titolo,visto che la Signora Omicidi spesso colpevole di uccidere il torneo al momento vive in uno stallo di latitanza.
Al S.Paolo era previsto il ”sold-out”, tanto che anche la riunione ippica di Agnano è stata anticipata al mattino,e cosi’ è stato.La ”torcida”partenopea ha avuto modo di gioire per la vittoria dei suoi beniamini che si candidano a pieno diritto tra i pretendenti a quel triangolino tricolore che in nessuna città piace nominare.
Nel catino di Fuorigrotta si è assistito indubbiamente a una bella gara tra due squadre brillanti,dapprima avvolta in una ragnatela durata per i primi 45′ e poi una volta sbloccata dalla prodezza del ”Nanetto”(..e fanno sei…ma il ”Chiattone”come lo utilizzava?),vissuta in modo più spettacolare e risolta da uno degli altri fuoriclasse di cui il buon Sarri dispone,tale Gonzalo Higuain detto il ”Pipita”.
Nel mezzo c’era stato il pari viola con una delle rivelazioni di questo inizio torneo,quel Nikola Kalinic che già col Dnipro aveva fatto uno scherzetto agli azzurri. Pari che però è durato troppo poco per i gigliati,visto che il suddetto ”Pipita” andava caparbiamente a recuperare un pallone e a costruirsi un triangolo che lo proiettava davanti a un impotente Tatarusanu: 2-1 e tutti a casa con la squadra di Sousa ormai incapace di un’altra reazione.
Anche la Roma agguanta i tre punti solo nella ripresa,dopo aver sofferto un tempo contro l’Empoli di Giampaolo. Poi Miralem Pjanic,con la specialità della casa,trova il grimaldello giusto per scardinare il fortino toscano e da li in poi la gara è tutta in discesa.
In serata l’Inter ha la chance per tornare in testa,ma alla scala del calcio,i tenori rischiano i pomodori dato l’osceno spettacolo messo in scena.Lo 0-0 finale la dice tutta sull’esibizione(anche se c’è chi sostiene che il pari senza reti è la partita perfetta).In verità Juve e Inter hanno provato a pungersi(un tempo ciascuna),ma non sono andate oltre un legno per parte…troppo poco davvero per una gara che prometteva ben altro.Alla fine Paulo Sousa e Firenze ringraziano e si godono(nonostante la sconfitta) un’altra settimana da capolista.
Nelle altre gare botta e risposta tra Toro e Milan,con i rossoneri che non riescono a decollare in nessun modo;colpo esterno del Palermo a Bologna(e panca di Delio Rossi a forte rischio);grosso predominio del fattore campo nei match del pomeriggio con il sempre più sorprendente Sassuolo,che continua a pensare in grande e che fa fuori la Lazio,con la ”Dea”che spegne il fuoco di paglia alimentato da Sannino a Carpi,col Genoa che ha ragione del Chievo al fotofinish e con l’orgoglio ciociaro del Frosinone che stronca Zenga e la sua Doria col più classico dei punteggi e visto che…Paganini non ripete ci pensa Dionisi a chiudere il conto.
Continua invece imperterrito a far bella mostra di se lo ”zero” nella casella delle vittorie del Verona,che si illude col ”Pazzo”su rigore,prima di arrendersi a Thereau.
Ora settimana di coppe che ci auguriamo..frizzante e alla ripresa un Fiorentina-Roma tutto da vivere. Tu chiamale se vuoi,emozioni! Alla prossima.