Mentre in Toscana il PD perde, in Sicilia si sta ancora votando. L’isola è particolare anche in questo, succede solo qui. Si vota dunque per i ballottaggi fino alle 15 di oggi pomeriggio in 13 Comuni. La crisi del Partito democratico è un fatto, tra la bassa affluenza alle urne e il disinteresse per la politica, quella del PD a gestione renziana, non fanno altro che confermare che il PD è in crisi, crisi profonda perdendo le comunali tra cui Venezia. Venezia si associa al Mose e il Mose resta uno degli scandali più atroci di questa Italia corrotta. Non è bastato candidare Felice Casson, magistrato del PD, a ribaltare il risultato. Come dicevo in apertura perde in Toscana, ad Arezzo, roccaforte della Boschi. Dove vince il centro sinistra?
A Trani, a Macerata e a Lecco. Salvini vince a Rovigo, a Chieti Forza Italia e i 5 Stelle nei comuni di Porto Torres Venaria Reale e Quarto, ancora al ballottaggio questi ultimi 3. In Sicilia sono 13 i Comuni che devono eleggere il sindaco, e la partita più accesa è a Gela ed Augusta dove i grillini si stanno battendo con Domenico Messinese. Se dovesse vincere Messinese sarebbe una dura sconfitta per il presidente Rosario Crocetta che fu Sindaco a Gela, e sarebbe un’altra sconfitta per il PD siciliano. Ad Augusta a contendersi la poltrona di primo cittadino sono Cettina Di Pietro per i 5 Stelle e Nicki Paci. Una sfida tra due proposte: una è cambiare pagina per la città restituendole “dignità ambientale”a un territorio dove la bonifica nessun Governatore l’ha mai fatta; ove i tumori sono in netto aumento, basti pensare a quanto sia industrializzata, senza bonifiche di alcun tipo. L’altra, la solita cantilena. Poi c’è Enna dove sarà molto difficile sbaragliare Crisafulli, uno storico del Pd che lo stesso PD non ama.