Il Consorzio scende in campo per la partita più importante: salvare le squadre isolane. Gli impegni agonistici della prossima settimana, infatti, non sono gli unici pensieri che attanagliano allenatori, dirigenti e sportivi delle 21 società di Catania Al Vertice, che stamattina si sono dati appuntamento al Borghetto Europa per il consueto incontro del venerdì con “Open Sport”.
L’urgenza di un intervento della politica, a fronte delle difficoltà economiche legate alle trasferte e alle difficoltà di gestione degli impianti, è stato più volte paventato durante l’incontro di stamattina. Il presidente del Consorzio, Nello Russo, ha fatto il punto sullo stato dell’arte dello sport catanese alla luce del recente tavolo istituzionale con il Comune etneo, finalizzato a trovare un accordo con le compagnie aeree, e dell’assenza di risposte da parte del governo regionale. «L’interlocuzione con il Comune prosegue. Registriamo, invece, un assordante silenzio da parte della Regione» ha detto il numero uno del Consorzio. Tra le criticità evidenziate, anche da diversi dirigenti, c’è l’incertezza per i bandi comunali relativi alla gestione degli impianti. La partita si giocherà in merito alle condizioni economiche, in caso di costi di gestione troppo onerosi le società potrebbero infatti tirarsi indietro. «Le squadre sono un’importante risorsa della città e dei cittadini, la gestione degli impianti deve servire a rilanciarle non ad affossarle», spiega Russo.
Ma è soprattutto l’assenza del governo regionale, a destare perplessità. Nello specifico, «la mancanza di qualsivoglia intervento per aiutare le squadre – continua il presidente – a fronte delle somme irrisorie destinate dalla legge regionale alle società di vertice». La pluripremiata “Orizzonte”, per esempio, riceve circa 1000 euro, una cifra che consente al massimo di pagare il 20% del costo totale di una trasferta: «Una vergogna – incalza Russo – rispetto alle spese pazze affrontate dall’esecutivo per le varie consulenze. Voglio ricordare ai nostri interlocutori che sono iniziati i Vespri siciliani dello sport e non ci fermeremo finché non otterremo il risultato sperato», ha argomentato il presidente di Catania al Vertice, impegnato in questi giorni ad allargare il Consorzio in favore di società di altre zone della Sicilia Orientale. «L’unione fa la forza, nessuno può tirarsi indietro».