di Giuseppe Pedersoli
La sfiga si è fermata ad Empoli, forse. Il calciomercato del Napoli inizia proprio lì, invece. Suonare al n. 24, chiedere di Lorenzo. I soliti azzurri che ricordano un titolo del mitico “Sport Sud”: arriva Braglia, Napoli a mitraglia. Peccato che al kalashnikov della squadra di Sarri risponda sempre l’artiglieria avversaria. E così, dopo lo 0 -3 iniziale che mi aveva autorizzato ad avviarmi a casa del Patriarca, del suocero ottantaduenne per avviare vongole, telline e cannolicchi, inizia (ma per nostra fortuna non si completa) la remuntada empolese. I toscani si regalano dieci minuti di adrenalina massima, siglando il 2 a 3 all’82’. La verità l’ho capita leggendo il guscio di una vongola sarda, 30 euro al kg: al Napoli non piace vincere facile. Io stesso, a “mantesino antimacchia” indossato, ho ascoltato la radio e, d’istinto, ho spadellato alla Cannavacciuolo. Confesso il masochismo: sono carico a pallettoni dopo aver respinto l’assalto finale teso al pareggio, molto più che dopo i sette gol al Bologna. Il vincere facile lasciamolo a qualcun altro. Noi dobbiamo soffrire, se no non ci divertiamo. Roba da psicologo. Serio, però. Molto serio. L’altro luogo comune che mi viene in mente è: chi fraveca e sfraveca nun perde maje tiempo. E noi siamo portiamo i vessilli della sfravecatura. La festa del papà – per chi scrive anche onomastico – si conclude con l’inizio dei tre prossimi tormentoni. 1) Insigne dichiara: “I matrimoni si fanno in due, anche se il Napoli è la mia priorità”. Anticipazione di un gioco al rialzo o di un sofferto addio? 2) I social provano a convincere lady Mertens: ”resta a Napoli, perdonalo”. La gelosia della signora ha intimato a Dries di cambiare squadra, se tiene al rapporto di coppia. Colpa di una scappatella? 3) Spalletti si supera in conferenza stampa e le sue esternazioni contro i giornalisti (il giornalista) sono su tutti i giornali. Ne leggeremo e vedremo delle belle. Sosta per la Nazionale di Ventura, poi ci aspetta la doppia sfida con la Juventus. Che San Gennaro, San Giuseppe, la zeppola ma anche tortano e casatiello siano con noi. Solo per la cronaca: la vongola sarda ha raccolto il consenso dei presenti ma i 30 euro al kg si giustificano solo con domenica 19 marzo. Dalla prossima si torna a molluschi nostrani, più economici. Il Patriarca ringrazia e insieme a tutti noi tiene a ribadire: forza Napoli, sempre.