Gettare insieme, in maniera simbolica, un pugno di semi nelle aiuole del Largo San Giovanni Pignatelli che saranno sistematicamente annaffiate dal Kestè e dall’associazione Artèteka.
Domani mercoledì 29 giugno dalle 13.00 gli organizzatori invitano a partecipare a questo gesto significativo per il Centro Storico tutta la cittadinanza attiva, le istituzioni e i sostenitori del progetto di sviluppo del Decumano del Mare.
Nell’ambito della manifestazione verranno inoltre rimossi i pali di sostegno del cedro libanese piantato dall’amministrazione comunale in sostituzione del cedro malato che si dovette tagliare 2 anni fa. Il nuovo cedro è in salute, si regge da solo ed è diventato il “custode” del Largo.
Due atti simbolici saranno realizzati nella giornata “Sementa” in cui si vuole raccontare con gesti concreti e musica la storia di una piazza che sta rinascendo e che rappresenta per tutti i giovani napoletani un punto di riferimento fondamentale, una parte di città che sino a pochi anni fa era ignota ai più mentre oggi è un noto luogo di cultura, turismo e movida.
Da domani per 4 giorni a settimana un volontario di Artèteka provvederà ad annaffiare le aiuole, cercando di farle diventare verdi e inoltre pulirà il vicolo che da troppi anni viene usato come bagno pubblico. Presso il Kestè è stato istituito un “Karusiello” per raccogliere fondi per finanziare l’operazione a cui possono aderire tutti, residenti, commercianti e utenti.
“Sementa” rientra nella IV edizione di “Giugno Giovani” dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli che ha concesso il palco e l’occupazione di suolo.
La manifestazione è realizzata anche grazie al contributo delle attività produttive del Decumano del Mare e dell’area limitrofa: Bidonville, Decumano Hotel de Cambre, Taverna Santa Chiara, Santachiaracafè, Easy Burger, Vida, F&F, Ex Salumeria, Porta Ventosa, Bar Orientale, Kestè.
Ha adottato l’evento l’associazione Sii Turista della Tua Città che ha stretto un’alleanza con Artèteka e il Kestè per la cura del Largo.
La manifestazione è aperta a chi vorrà contribuire alla bellezza della serata con arte, musica, poesia. Chiunque voglia esprimersi attraverso l’arte o sposare l’iniziativa contribuendo alla pulizia e alla semina può contattare Arteteka sulla pagina Fb: Artèteka Piazza (r)esistente.
Fabrizio Caliendo fondatore del Kestè e di Arteteka spiega: “I semi che andremo a piantare hanno un valore simbolico. Nella nostra normale concretezza e caparbietà, faremo di tutto per far si che il prato cresca nelle aiuole, andando a ultimare un lungo lavoro di anni che oggi ci ricompensa pienamente. Tali semi saranno gettati insieme alle istituzioni, con le quali si rinnova l’impegno per una sana e proficua collaborazione, affinché la nostra città emerga definitivamente e si lasci alle spalle tutte le storie buie del passato e proceda verso un futuro radioso, ricco e sereno”.