C’è un gioiello al centro di Caserta, un piccolo tempio del design e della cultura dell’arredare. Si chiama l’Esagono, molto più che un centro vendite di ceramiche, rubinetteria, arredo bagno e parquet. E’ un laboratorio di ricerca estetica, con prodotti di alta gamma – alcuni dei quali concepiti da una valida equipe di professionisti – che sono rivolti a una clientela speciale, fatta anche di professionisti – oltre che clienti finali – impegnati nel mondo delle ristrutturazioni.
La sua storia è cominciata quarant’anni fa,ma ben presto si è moltiplicato per tre. Ed infatti tre sono oggi gli showroom con marchio Esagono, dislocati tra Aversa e Caserta. Un’area espositiva di 5.000 metri quadri, dove opera uno staff di architetti ed interior designer sui quali può contare la nostra clientela. “Siamo diventati tra l’altro rivenditori ufficiali di alcuni dei marchi più esclusivi dell’arredamento sia per interni che per esterni – spiega il fondatore Giovanni Bo, che è anche presidente del Gruppo Piccola industria di Confindustria Caserta – come Cotto D’Este, Gessi, Antonio Lupi, Mutina, Porcelanosa, Ragno, Bauwerk, Caesar ed altri ancora”.
Lo incontriamo nel suo regno, ormai famoso per i tanti eventi dedicati al design e all’architettura che vi si svolgono, specie nel periodo estivo, profittando di uno spazio allestito all’esterno. Ci viene incontro mostrando l’ultima creatura: uno splendido magazine intitolato “E’”, dedicato all’Esagono ed ai suoi primi 40 anni.
Presidente, più che un negozio, il suo sembra un ateliér dell’arredo interni, non crede?
Sono contento se è questa l’immagine che si coglie dell’Esagono. La qualità di prodotto e di servizio è l’obiettivo che ci siamo posti sin dall’inizio, quarant’anni fa. La qualità è ancora oggi la nostra carta vincente e ci ha permesso di affrontare gli ultimi anni di crisi, che hanno colpito in particolare il settore dell’edilizia.
Lei dice qualità e servizio ai clienti. Ma come ha modellato questa opzione?
Non intendiamo scendere in competizione con i prodotti di importazione, ma vogliamo essere la risposta a chi cerca prodotti solidi. Su questa base i componenti che proponiamo aggiungono valore al bene più prezioso, la casa. Lavoriamo con staff di professionisti di questo settore, ci confrontiamo coi progettisti, troviamo le soluzioni più adatte sia sul piano estetico che funzionale.
Oggi disponete di tre punti vendita. Ma forse non è questa la definizione più appropriata, non è così?
Io parlerei più precisamente di due concept store, dislocati ad Aversa e Caserta, e di una sede direzionale in via delle Industrie, sempre a Caserta, che restano tuttora i pilastri del nostro sistema d’impresa. Non è un caso che alcuni tra i più prestigiosi brand internazionali ci scelgono per presentare le loro nuove collezioni…
Lei parla con il linguaggio degli stilisti, come se l’Esagono fosse un ateliér di moda…
Beh, in fondo lo è. Noi non vestiamo le persone, ma le case che esse abitano. Guardi qua… (riprende fra le mani la rivista fresca di stampa). Possiamo parlare di ville in kerlite, un materiale che è l’ultima frontiera del grés porcellanato. Oppure di attici e appartamenti ristrutturati o rigenerati tra Caserta e Napoli. Ma è solo un esempio fra tanti progetti affidati alle cure di validissimi architetti, di cui siamo consulenti e partner tecnici.
Qual è il progetto di cui va particolarmente fiero?
Direi senz’altro lo SkyLounge del Grand Hotel Vesuvio di Napoli. Una terrazza con ineguagliabile vista sul golfo, che si articola in tre livelli, ma in sintonia piena con il panorama: le visuali verso il mare, il Vesuvio, verso Posillipo e verso il Castel dell’Ovo. Un contesto unico al mondo. Ma anche gli altri sono un po’ come frutti dell’albero che abbiamo piantato e visto crescere, coltivato per tanti anni con le cure di un lavoro molto impegnativo.
Fra tanto lavoro come trova il tempo per il suo ruolo di presidente della Piccola Industria di Confindustria Caserta?
Lo trovo perché l’aggregazione tra imprese, l’associazionismo, la ricerca di sinergie con altri imprenditori, oltre che una specie di passione, è una necessità. Dal confronto con gli altri nascono le idee migliori e si cresce. Perché da soli non si va lontano come quando sei parte di una squadra. Se non avessi creduto in questo assunto, anche l’Esagono sarebbe un negozio come tanti altri.
Al suo fianco oggi ci sono i suoi due figli?
E già. Giampaolo è responsabile commerciale e architetto. Francesco invece è impegnato nell’Area Finanza e controllo ed è ingegnere. Io credo nei giovani, non solo perché il futuro appartiene a loro, ma anche perché se sono bravi e capaci sono in grado di guidare anche il presente, imprimendo innovazione ai nostri progetti.
Crede ai giovani al punto da dedicare un’intera giornata agli studenti di Caserta, che ha portato nelle aziende del PMI DAY, non è così?
E’ stata un’occasione molto utile per consentire ai ragazzi di avere un approccio concreto alle realtà produttive del nostro territorio. La provincia di Caserta è ricca di piccole e medie imprese ad alto tasso di innovazione e qualità, che rappresentano la base del sistema produttivo. Sono convinto che il rapporto tra le imprese e le scuole possa essere formativo per i ragazzi e utile anche per chi fa impresa.