“La fotografia è una azione immediata, il disegno una meditazione”. Così Cartier-Bresson precisa la differenza che esiste tra la fotografia e la pittura.
Quando in un artista si ritrovano un attento occhio fotografico sulla realtà ed una decisa mano artistica nascono opere composite e profondamente incisive.
È questo il caso di Vincenzo Mascoli. Il quale allo scatto fotografico e alla pubblicità associa una attenta meditazione pittorica. Ricerca icone dei nostri giorni che come nella vita reale fanno da sfondo e colonna sonora a noi ed ai nostri ricordi. I suoi dipinti sono un repertorio di immagini tratte dalla quotidianità.
I suoi soggetti sono presenze serene nel caos cittadino, elementi del grande gioco che è la vita.
Nei suoi dipinti tutto concorre a creare il senso di straniamento dalla realtà, a definire un fuori fuoco immaginario che superando i limiti reali della superficie si può prolungare all’infinito, dove il soggetto predominante siamo noi ed il nostro io fanciullo. È l’ossimoro concretizzato dalla fotografia, è l’attimo che diventa eterno.
Le immagini dell’Artista bloccano e fissano, in istantanee della realtà, ciò che fermo non può essere: il mondo odierno. Movimento che diventa pittura attraverso la sua energica gestualità.
Michele Angelo Annese
Come poter indagare la natura delle cose senza oltrepassare una data linea di confine, cogliendone gli aspetti “superficiali” in un’atmosfera di pensiero che raggruppi in sé la pluralità?
La dimensione artistica di Mascoli “sconnette” il reale sottoponendo a dubbio radicale le possibilità della pre-sentazione, rap-presentazione con una tendenza a privilegiare la frammentazione e, da ciò ne consegue, una sensibile preferenza per il montage e collage.
Forti cromatismi e matericità esaltano dunque frammenti del quotidiano, i volti e i corpi vengono accompagnati da riferimenti alla propria memoria soggettiva, e così facendo scivolano dal lato decostruttivo dove ogni singolo frammento viene ridefinito e ricostruito, generando un senso.
Elementi diversi si incontrano in un luogo in comune e dal caos si profilano volti e corpi dove il contrasto colore -forma suscita nette e contrastanti sensazioni, diversificate dalla Framment_Az-Azione dell’atto conoscitivo.
La silenziosa emersione conduce al riaffioramento memorie, suggestioni e alla fine siamo lasciati soli con il gioco dell’osservazione e del linguaggio che dissemina il significato allo stesso modo in cui disperde l’ego.
Testo critico : Alexander Larrarte
Biografia Artista:
VINCENZO MASCOLI nasce a Corato (BA) nel 1982 dove risiede e lavora. Si laurea in Scenografia con 110 e lode all’Accademia di Belle Arti di Bari con doppia specializzazione in scenografia/pittura con 110 e lode.
Tra le varie mostre personali e collettive si ricordano: National Accademy, New York, “La strada con la valigia” (2008), Triennale CRT Teatro dell’Arte, Milano (2008), Galleria Teatro Curci, “Biennale di Arte Contemporanea De Nittis”, Barletta (2009), Galleria Belle Arti, “L’Arte in Viaggio”, Barcellona (2010), Ateneo- Salone degli Affreschi, “Identità”, Bari (2011), Pinacoteca Albatros, “Il viaggio”, Mosca (2011), Galleria EmmaInfante , “Lirica materia”, Torino (2011), Ex Chiesa San Francesco, “Sequenze visive”, Como (2011), Public Jubilee, “I volti della notte”, Corato (BA) – Berlino – Londra – Amsterdam – Miami – New York – Milano (in progress 2012), “Profondamente_Superficiale” evento collaterale: “Andy Warhol. I want to be a machine” Castello Aragonese Otranto (2012) ” Framment_Azione” Laterza Ta Palazzo Marchesale (2012) “Sequenze di Racconto” 83 Pitti Uomo Immagine Firenze (2013), “Gutai” San Francisco Art Istitute (2013) , “Metafisa a Sud” evento collaterale a De Chirico castello Aragonese Otranto ( 2013). Ètuttoungioco pinacoteca Civica Miani Perotti Cassano ( 2013) Artèpop galleria La Bottega dell’arte Ostuni (2014) Biennale Dicillo Triggiano (2014) “At Full Blast!” Acquaviva Bari (2014) Aniconica Galleria Babylon Roma (2014). “Stone”Masseria Torre di Nebbia (2014), “Artisti in Luce” Nuovo Padiglione Fiera del levante Bari, FacesContemporary Museo Storico MoscaV Edizione del Festival dell’Arte Italiana Suggestione di Puglia a Mosca ( 2014),”+x il Nepal” Teatro Margherita Bari 2015.
Concorsi: vince il Primo premio nazionale “Illustrare Manzoni” Fondazione CASM Chieti(2008), vince due volte il primo premio “Il Pendio” Mostra D’Arte riservata ai Giovani Pittori del mezzogiorno D’Italia (2006-2008), vince la borsa di studio in pittura e scultura “Franco Zeffirelli Schoolarship in the Arts award for 2008” a New York City, U.S.A. Vince il Primo Premio Nazionale al Galàdellapolitica – Roma sezione Spot elettorali “Una rivoluzione Meridionale” 2011,vince un targa per il Premio d’Arte Internazionale Porticato Gaetano, Gaeta (2010), vince nella sezione Arti Visive il “Ricrea Festival” Bari 2012, selezionato e vincitore come scenografo all’interno della rassegna “salviamo i talenti” – premio Attilio Corsini- presso il teatro Vittoria di Roma con le scene per lo Spettacolo Riccardo e Lucia regia di Claudia Lerro (2014) scenografo candidato ai Nastri d’Argento e altri concorsi per il Corto “Bella di Papà” regia di Enzo Piglionica (2014), Master Class all’Istituto d’Arte Surikov di Mosca (2014).
Lavora come Direttore di scena presso il teatro Comunale di Corato dal 2012 e come scenografo-costumista e realizzatore presso teatri e produzioni teatrali.